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GIAPPONE SOLO



Il Giappone è un paese senza tempo, un luogo in cui tradizioni antichissime si fondono con la modernità, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Di primo acchito il Giappone sembra un paese fin troppo moderno, ma esplorandolo hai tante occasioni per scoprire la cultura tradizionale. Si può soggiornare in un ryokan (locanda tradizionale), dormire su futon e tatami, immergersi nelle vasche calde di un onsen, antico bagno pubblico. Si può cantare con i monaci o imparare a preparare un matcha (tè verde in polvere), amaro e con la schiuma. Dallo splendore di una danza delle geisha di Kyoto alla bellezza austera di un giardino roccioso zen, il Giappone riesce a incantare anche il viaggiatore più navigato.
Le strade delle grandi città, illuminate da luci al neon, sembrano il set di un film di fantascienza. A Tokyo e Osaka ogni anno spuntano nuove meraviglie architettoniche che ne rivoluzionano l’aspetto. Queste metropoli sono in continuo fermento, con strade affollate, locali aperti 24 ore su 24, e importanti fucine di creatività, in grado di dettare tendenze che influenzano il mondo intero. I trasporti sono efficienti e comodi, che si tratti della metropolitana o dello shinkansen (treno ad alta velocità) per spostarsi da una città all’altra in poco tempo.
Kyoto è stata la capitale imperiale del Giappone per un millennio. Qui vivono ancora 300 geishe, le quali sbocciano come fiori colorati nei caldi tramonti giapponesi per incamminarsi verso ristoranti prestigiosi. Le geishe sono icone intramontabili della cultura tradizionale giapponese e incarnano l’estetica di un mondo antico. Qui l’eredità culturale delle geishe è molto forte. Alcuni giorni l’anno, di solito in primavera, le geishe si esibiscono in spettacoli di danza aperti al pubblico di una bellezza rara. Tutto l’anno, invece, si può passeggiare per i quartieri storici delle geishe di Kyoto, come Gion, fiancheggiati da case da tè esclusive. Illuminate da lanterne, con imposte di bambù alle finestre, queste splendide strutture di legno sono i locali in cui le geishe intrattengono ancora oggi un pubblico d’élite.
Tornando al discorso del cibo (uno dei miei piaceri maggiori in un viaggio) il sushi è certamente il simbolo del paese, così come il ramen e l’udon, ma basta andare in montagna per scoprire una cucina più sostanziosa, basata sui prodotti della terra. Qui è difficile non mangiare bene, sia per la freschezza degli ingredienti sia per la cura maniacale nella presentazione dei piatti. Si può fare un pasto superlativo in un ryokan, spendendo poco, sebbene un’umile ciotola di ramen possa essere sublime.
Tokyo è una città favolosa per lo shopping, con imponenti magazzini, boutique all’avanguardia, negozi vintage ed esperti di stile che dettano nuove tendenze. Harajuku è il quartiere più modaiolo, in cui andare non solo per fare acquisiti, ma anche per osservare l’umanità più variegata; Ginza, invece, è il quartiere dello shopping classico e di recente è stato riqualificato. C’è poi il Tokyo Sky Tree, la torre più alta del mondo: un’avveniristica guglia d’acciaio realizzata con tecniche costruttive antiche.
Hiroshima appare come una città moderna, con ampi viali alberati, ed è solo visitando il Museo della Pace che si comprende appieno la portata della tragedia umana causata dalla bomba atomica. Una tappa in questo memoriale è un’esperienza davvero toccante, oltre che un’importante lezione di storia. Il parco che circonda il museo, in gran parte progettato dal celebre architetto Kenzo Tange, offre tanti spunti di riflessione, in particolare del suo spirito indomito e della sua ottima cucina.
Anche in lontananza, la vista del Monte Fuji è straordinaria. Da vicino, la perfetta sagoma conica della vetta più alta del Giappone è magnifica. Il Fuji-San è l’attrattiva più antica e venerata del Sol Levante. Ogni anno, centinaia di migliaia di persone lo scalano, proseguendo una tradizione secolare di pellegrinaggio al vulcano sacro.
Takayama, con le sue abitazioni antichissime, ti catapulta indietro nel tempo, in una piccola Kyoto, densamente autentica e semplice.
Nikko e Nara ti avvolgono in un manto lattiginoso, mentre intorno fluttuano templi e pagode dai colori sgargianti.
Il Torii rosso di Miyajima, che sembra galleggiare con l’alta marea, è tra le attrattive più fotogeniche e seducenti del paese. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, l’Itsukushima-jinja è un santuario costruito proprio sull’acqua, come un molo. Quasi tutti i visitatori arrivano con un’escursione in giornata da Hiroshima, ma si può anche pernottare in un ryokan per avere l’isola tutta per sé, o quasi, prima che attracchi il traghetto del mattino.
Koyasan, immersa nel verde, ti regala profumi dolci, silenzi sordi, incorniciati da una spiritualità autentica, in cui colori sfavillanti inebriano le percezioni dell’anima, trafiggendoti lo sterno.

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