ABEBE BIKILA – RASTA SCHOOL lezione 5

ABEBE BIKILA
Rasta School
lezione 5
a cura di Lorenzo Mazzoni

Abebe, significa fiore, nome quanto mai appropriato per un ragazzo come lui, con la testa lucida come un giglio e i piedi leggeri più delle foglie.
Correva scalzo, ovviamente, mai avuto un paio di scarpe, e suo padre neppure, ma che importava.
E poi, quel sogno glielo aveva mostrato molto chiaramente: se realmente le voleva, per guadagnarsi le prime scarpe avrebbe dovuto vincere le olimpiadi. Non una, ma due volte.

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ABEBE BIKILA è un racconto tratto dal libro “QUINDICI STORIE D’ETIOPIA” di L. Mazzoni

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Per approfondire i libri di Lorenzo Mazzoni:
Kebra Nagast – Bibbia Rastafari
Rasta Marley – Le radici del Reggae
Così parlò Ras Tafari – Discorsi scelti di Haile Selassie
Quindici Storie d’Etiopia
Venti di Mare
Ventiquattro Storie di Notte
Cinquantacinque Storie d’Italia
e altri ancora…

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Rasta School
lezione 5
ABEBE BIKILA

Dal libro “Quindici Storie d’Etiopia”, di L. Mazzoni

Abebe respira un’aria che non ha mai sentito, e guardandosi attorno, tra i resti archeologici e i monumenti all’aperto, gli sembra proprio di essere entrato nel mito dell’Olimpo, in una dimensione fuori dallo spazio e dal tempo.
Ci sono solo lui e tutti quei sanpietrini, disposti in modo ondulato davanti ai suoi piedi, per almeno quarantadue chilometri.
E così è scalzo, sulla linea di partenza.
“Ai vostri posti.
Pronti”
Da quel momento nella testa di Abebe non succede più niente.
È come un libro di cui sa già il finale, le sue gambe si muovono in automatico, passo dopo passo, ora sulle lastre di pietra ora sull’asfalto, accelerando dopo il ventesimo chilometro, com’era abituato a fare sin da ragazzo.
Il percorso si snoda tra le strade più belle e famose del mondo, e per quanto si senta come in trance, Abebe ripercorre mentalmente secoli, anzi millenni di storia: quando l’Impero Romano e l’Impero Abissino ancora non si erano incontrati.
Poi vede il famoso obelisco, e la Chiesa, e le statue dei leoni, e capisce che la storia non si interrompe mai, continua finché ci saranno uomini a viverla, e quel giorno toccava a lui, doveva scriverne una pagina, proprio nella città eterna, che dello sport aveva sempre fatto un vero culto.
Una lunga corsa attraverso il tempo, dagli obelischi di Aksum fino all’Arco di Costantino.
Quando vede il Colosseo avvicinarsi, effettivamente inizia a svegliarsi da quel sogno infinito: si sente il Cesare nero, in grado di emancipare un popolo intero, coi nudi piedi.
Alza gli occhi al cielo e ringrazia il Signore, felice di aver reso onore al popolo e all’Imperatore d’Etiopia.
E il resto, è scritto nella storia: due ore, quindici minuti e sedici secondi.
Come una gazzella.
È il primo africano a salire sul gradino più alto del podio e indossare la corona d’alloro.
A vent’anni dalla guerra, ha vinto il Leone Conquistatore della Tribù di Giuda, e l’Italia sta finalmente tendendo le sue mani all’Etiopia, in un abbraccio sincero.

ABEBE BIKILA è un racconto tratto dal libro “QUINDICI STORIE D’ETIOPIA” di Lorenzo Mazzoni

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